Quando si ci chiede come cambiare i flussi turistici e dirigerli nel nostro territorio, che pur ricco di bellezze manca di infrastrutture e soprattutto di motivazione da parte dei cittadini, la reazione più frequente è quella di storcere il naso, lamentarsi che le cose non vanno, aspettare che arrivi qualcosa “dall’alto”… Non questa volta!

Questa iniziativa in particolare non è stata una nostra idea ma, data la fortissima vicinanza  non soltanto dal punto di vista collaborativo, visto l’apporto che Terrae Aufidae ha dato all’iniziativa,  ma anche personale con Pierluigi, la sentiamo un po anche nostra e quindi ve la raccontiamo.

Nel momento in cui Pierluigi ci ha parlato di questa sua iniziativa ci siamo subito adoperati per coadiuvarlo e per far si che si svolgesse al meglio, e il risultato si è tradotto in una permanenza entusiastica per i turisti, che hanno portato con se il ricordo di Trinitapoli come un bellissimo posto per trascorrere, seppur breve, una bellissima vacanza.

“Pazzesco” … uno dei commenti che ho sentito da parte degli ospiti che hanno preso parte al Pierluigi olive oil tour 2016.
Sicuramente un segno di apprezzamento che mi rende davvero orgoglioso.
Nel mese di novembre, 15 persone che avevano adottato un ulivo su pierluigi.nl, hanno visitato i loro alberi a Trinitapoli.
Hanno trascorso qualche giorno in questo autentico angolo di Puglia.
Più di un semplice tour enogastronomico è stato uno scambio culturale, organizzato come una naturale conseguenza del progetto di adozione degli alberi d’ulivo.
Più di 150 famiglie provenienti da Paesi Bassi ha adottato un albero di ulivo a Trinitapoli, al fine di aiutare gli agricoltori locali e godere di olio extravergine di oliva puro.
Era giunto il momento di lasciare che queste famiglie scoprissero la tradizione rurale di Trinitapoli e di far loro incontrare la gente del posto che stanno sostenendo a distanza.
quella gente del posto che non ha accolto i visitatori come turisti ma come amici, con il calore tipico del Sud Italia.

L’obiettivo del tour non è solo focalizzato sull’ olio d’oliva, anche se è uno dei fattori più importanti.
E ‘un modo per permettere alle persone di entrare in contatto con una parte autentica di Italia che non rovinato dal turismo di massa.
Offre loro la possibilità unica di vivere 3 giorni come un locale, per imparare e divertirsi.
Il tour è iniziato con una visita a Castel del Monte.
Questo straordinario patrimonio dell’Unesco è un simbolo della cosiddetta ‘Puglia Imperiale’ e un buon inizio per entrare in contatto con la cultura e la storia di questa terra.
A Trinitapoli i partecipanti non solo hanno avuto la possibilità di visitare i loro alberi di olivo adottate ma potevano partecipare attivamente alla raccolta.
Che esperienza !! E ‘stato divertente poter condividere con loro questo momento magico.
Grazie a molti agricoltori locali abbiamo anche evocato qualche antica tradizione della cultura rurale.
Dopo un po ‘duro lavoro che era tempo per una tipica merenda contadina la cosiddetta (sartascinedd).

Raccolta delle olive e spuntino contadino (foto di Giusepe Beltotto)

Tutti i pranzi sono stati preparati e ospitati da locali, perché non si può dire che si conosce perfettamente la cucina italiana, se non si è stati a pranzo da una nonna italiana.
Con il pranzo c’era anche un “Laboratorio” di cucina.
In questo modo i nostri ospiti hanno potuto imparare a fare la pasta fresca, a pulire e cucinare verdure di stagione.
Il tutto sotto la supervisione di Nonne e Zie che sono state felici di insegnare e di aiutare i partecipanti.

Cucinando con mamma, nonna e zia

Trinitapoli è un piccolo ma attivo centro agricolo.
Qui v’è una eccellente produzione di olio d’oliva e vino: i prodotti che sono offerti su su pierluigi.nl.
Per questo motivo ho pensato che fosse importante mostrare ai miei ospiti come questi prodotti sono realizzati.
Conoscere il vino e l’olio d’oliva con il piacere finale di gustare questi prodotti puri e autentici.

Visita al frantoio locale

Visita alla Casa di Ramsar, al parco naturale della zona umida e degustazione di vino locale nel museo archeologico

E ‘stata una grande esperienza vedere l’entusiasmo dei partecipanti posso sicuramente dire che è stato un successo!
Orgoglioso di vedere come gente provenienti da culture differenti si sono riuniti e hanno goduto di una grande esperienza di apprendimento gli uni dagli altri.