Come anticipato dopo il lavoro svolto sul territorio in rete con tante associazioni e operatori, abbiamo presentato a il nostro lavoro nella giornata del 30 giugno 2022 a trani, durante il Tour Puglia 365.’Ass..
Vi racconto la nostra storia.
Abbiamo iniziato i ns primi incontri in associazione (Terrae Aufidae APS nasce nel 2015 e si occupa di promozione turistica territoriale per il territorio di Margherita di S., San Ferdinando di P. E Trinitapoli) dopo la pandemia, con l’intenzione di riprendere i lavori da dove li avevamo lasciati, ricominciando a tessere rapporti e relazioni con enti, operatori, stakeholder, professionisti e poter poi fare condivisione, cercando di spiegare la necessità per una comunità come nostra di lavorare insieme e di condividere visione ed obiettivi per la realizzazione di un piano strategico territoriale.
Ma dopo il primo appuntamento di Lecce il confronto impietoso tra i dati eccellenti dei risultati che PugliaPromozione è riuscita a fare in questi anni insieme a tanti territori della nostra regione e quello che è successo qui da noi ci ha fatto capire che non potevamo ricominciare da dove avevamo lasciato, ma era necessario rovesciare il tavolo. Da qui la scelta di NON ricominciare da dove avevamo lasciato.
Abbiamo in quasi 2 mesi contattato tutte le associazioni, le Proloco, che tra Margherita di S., San Ferdinando di P. e Trinitapoli si occupavano di cultura e turismo, i musei, le associazioni degli operatori, alcuni operati e liberi professionisti e abbiamo condiviso, le sfide, gli obiettivi, le ambizioni, i tantissimi progetti.
E’ stato pazzesco, confronti, sconti, riunioni, entusiasmo, partecipazione, voglia di riscatto di un intero territorio, desiderio di crescita e sviluppo, progetti già scritti ed in corso di redazione, analisi swat, di tutto e di più. Così siamo anche giunti alla scrittura di un documento comune che descrive il lavoro svolto.
Ed ecco perché siamo stati a Trani per raccontare del “Progetto Futuro”. Potrei parlarvi di COSA c’è sul nostro territorio, dei nostri attrattori, della Salina più grande d’Europa, delle Zone Umide riconosciute come Zona protetta ai sensi della Convenzione di Ramsar, della casa di Ramsar, del fiume Ofanto il più grande in Puglia, della più bella pista ciclabile che attraversa le vasche del sale, delle terme, delle oltre 20 km di spiagge sabbiose, dell’antico lago di Salpi e della omonima citta rifondata tre volte, degli Ipogei del bronzo e del relativo parco archeologico, del recupero di Cava Cafiero, dei nostri musei, quello del sale, quello degli ipogei e quello civico. Per non parlare ancora delle nostre colture e dei prodotti tipici della nostra agricoltura, della nostra storia, del folklore. Insomma su COSA siamo veramente ricchi.
Avrei potuto anche parlarvi del COME, con la attività svolte dalle Proloco locali, le sagre, le fiere, le festività religiose, le processioni, le attività di animazione culturale, gli oltre 70 lidi balneari che attrezzano le spiagge, le tante associazioni sportive che praticano sport acquatici, sport di squadra, ciclismo, discese in canoa lungo il fiume Ofanto, delle attività in salina: visite, escursioni, gare, delle visite guidate al parco degli Ipogei, delle tante attività culturali, della lavorazione dei prodotti locali, e dell’arte culinaria degli chef che lavorano nei ristoranti, delle esperienze negli opifici di produzione di olio, di vino e del sale, degli istituti scolastici che preparano studenti specializzati in attività turistiche e di tanto e tanto altro che queste
laboriose comunità si ingegnano a fare quotidianamente. Direi che il territorio è ben strutturato anche sul COME.
MA in verità non sono qui per questo, e non vi parlerò del COSA e non vi parlerò del COME, ma vi parlerò solo del PERCHE’.
Il perché è motore che muove ognuno di noi, la nostra passione per la propria comunità di chi si spende e si infervora per difenderla, l’amore di chi si impegna e si affatica per la nostra terra, per tutto ciò che è vita e la vita qui è abbondante. Perché la comunità è fatta di relazioni, di persone di sentimenti che insieme creano un profondo valore che diventa accoglienza. Perché anche questo nostro lembo di terra è PUGLIA, e perché non vogliamo restare indietro in una regione con una fortissima vocazione turistica, e perché anche noi siamo destinati in futuro a fare turismo ed a farlo bene, ed il futuro è adesso.
Per tutti questi motivi abbiamo due proposte e concludo:
1) che il nostro progetto di lavoro venga seguito fin da subito dalla Regione attraverso le sue agenzie regionali PugliaPromozione o dal Dipartimento Turismo e Cultura;
2) che nel nuovo PSTCT regionale vengano previste delle misure ad hoc, mirate alla crescita ed allo sviluppo delle zone che sono più indietro rispetto ad altre nel settore cultura e turimo, in modo da poter creare opportunità di crescita in tutti i territori a vocazione Turistica, che noi abbiamo voluto chiamare INCUBATORI DEL TURISMO.