Conclusa con soddisfazione l’esposizione d’arte “Luminarte” che ha consentito a trinitapolesi e turisti di ammirare le opere di alcuni tra i più validi artisti locali. Le visite sono state notevoli, così come il gradimento da parte dei visitatori.
Sotto la magica cornice delle luminarie della Festa Patronale di Trinitapoli hanno contribuito a impreziosire la celebrazione della Madonna di Loreto: Rita Bianco, Francesca Calò, Rosario Catino, Dino D’Ambrosio, Carlo Giuliano, Saverio Guglielmi, Anna Minervino e Grazia Torraco (PITTURA) ; Francesco Carbonaro e Paolo Alessandro Fanizza (SCULTURA); Giuseppe Beltotto (FOTOGRAFIA). L’occasione è stata propizia per inaugurare degnamente la nostra nuova sede e noi di Terrae Aufidae siamo onorati di aver potuto ospitare questa meritoria iniziativa.
Arrivederci alla prossima “Luminarte”!!!!
La partecipazione all’incontro del Tour Puglia 365
Come anticipato dopo il lavoro svolto sul territorio in rete con tante associazioni e operatori, abbiamo presentato a il nostro lavoro nella giornata del 30
Una risposta
Luminarte con la sua bellezza ritrovata mi fa venire in mente quello che tempo fa avevo segnalato come mio sogno per il nostro paese, quando facevo ricorso a una invenzione poetica (I progetti sospesi) di quel raro, prezioso maestro che mi è stato Tonino Guerra. Uno che sapeva raccontare i propri sogni con una convinzione talmente concreta da renderli intoccabili.
I progetti sospesi sono suggerimenti per abbellire un paese, una città, un paesaggio. Come già Tonino disse nel settimo messaggio ai Sindaci, il fatto più importante è che essi si fissino nella memoria della gente e soprattutto dei giovani. Camminare e avere nella memoria questi suggerimenti significa che sono progetti già realizzati. Comunque sono impronte che diventano un sogno collettivo, ora che tutti gli ideali sono caduti, e i giovani stanno percorrendo strade pericolose.
Avevo scelto, per il nostro paese, il progetto del Museo Sospeso che, all’incirca, suona così: ogni comune può creare con pochi soldi un Museo Sospeso. Gli artisti sono invitati a lasciare almeno cinque quadri, o sculture o fotografie al Museo. Se si vendono, i soldi vanno al pittore il quale deve subito sostituirli. Così il paese continua ad avere una sua esposizione di opere e aiuta gli artisti nelle vendite. Ovviamente a un progetto del genere darei evidenza nel mio (sempre più seguito) blog “al positivo”, Giannella Channel*. Facciamo, fate di Luminarte una postazione permanente aperta almeno nei weekend. (da Salvatore Giannella, Milano)